Torre dei Beati nasce nel 1999 dal desiderio di Adriana Galasso e Fausto Albanesi di dare vita a un progetto vitivinicolo innescato dalla passione per il vino connessa a solidi principi di sostenibilità ambientale e di valorizzazione del territorio.
I vigneti sono gestiti secondo i dettami biologici con un’attenzione minuziosa alla vitalità del suolo. Ai vigneti di Loreto Aprutino, argillosi e arenacei, dislocati a Poggioragone nei pressi della cantina e poco distante in Contrada Scannella, se ne sono aggiunti altri piantati di recente a Corvara.
Il Montepulciano, allevato a pergola, è il vigneto storico impiantato dal papà di Adriana più di 50 anni fa. Il Pecorino e il Trebbiano, invece, sono allevati a spalliera. La vendemmia è scalare, e durante la raccolta tutti i grappoli sono selezionati accuratamente su un tavolo di scelta. In cantina si lavora con acciaio e legno, in particolare le barrique francesi, mentre è in fase di sperimentazione l’utilizzo della ceramica per alcune vinificazioni in bianco. Le fermentazioni sono spontanee per i rossi, con lieviti selezionati per i bianchi. Le temperature controllate. Ettari: 20. Bottiglie prodotte annualmente: 150.000. Biologico certificato.