Torre Raone, cantina di Loreto Aprutino, nasce alla fine degli anni ‘90 per volontà di due amici, Luciano e Antonio, rispettivamente agricoltore e agronomo, che acquistano un podere con annessi vigneti ed uliveti.
Il nome si ispira alla fortificazione che si erge nel cuore della tenuta, in onore di Raone da Poliano che ne rese possibile la costruzione nell’XI secolo. Le vigne, allevate a tendone abruzzese e a guyot su terreni argillosi, sono dislocate su diversi appezzamenti a circa 350 metri sul livello del mare, in un territorio che può vantare un microclima unico con piacevoli brezze e un’escursione termica importante durante la notte. L’azienda segue i dettami dell’agricoltura biologica e in cantina è dotata di moderni impianti tecnologici. Negli anni, per la vinificazione e l’affinamento, è stato ridimensionato l’utilizzo delle barrique a favore delle vasche in acciaio e delle botti grandi, così da esaltare meglio il territorio e la vera essenza dei vitigni autoctoni locali ovvero Montepulciano d’Abruzzo, Trebbiano e Pecorino.
Ettari: 30.
Bottiglie prodotte annualmente: 100.000.
Biologico certificato.